Programma corso

Programma del corso

Il corso è strutturato in due parti:

Campo a Torino
La continuità tra il percorso formativo e la vita della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con le sue mostre, la sua programmazione e le sue professionalità, costituisce una delle peculiarità di Campo. Le lezioni frontali all’interno del museo si articolano in quattro moduli teorici: Metodologia della curatela, Storia dell'arte contemporanea, Storia delle mostre e delle pratiche curatoriali cui si aggiunge il seminario Scrivere sull’arte. Coordinate da quattro docenti-tutor, le lezioni coinvolgono lə studentə nel contatto diretto con tutto lo staff della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Il programma è arricchito dalle lezioni di guest internazionali - curatorə, storicə dell’arte, exhibition designer - invitati a presentare la loro ricerca e attività, istituzionale o indipendente. Il corso si colloca nel vivace contesto culturale della città di Torino che offre allə studentə un ambiente stimolante di visite e incontri.

Campo in fieldtrip
Il viaggio di studio è parte fondamentale e caratterizzante del corso. Durante il percorso di studi, lə partecipantə entrano in contatto con diverse realtà del sistema artistico italiano, visitando città tra cui Milano, Venezia, Bolzano, Trento, Bologna, Firenze, Roma, Napoli. In relazione a importanti eventi internazionali, ogni anno si propone inoltre un viaggio di studio in una capitale europea. Il denso calendario di appuntamenti della settimana di fieldtrip prevede la visita di studi d’artista, istituzioni museali, collezioni private, gallerie, spazi no profit, redazioni di riviste e l’incontro con lə artistə e con chi lavora in questi spazi. L’esperienza sul campo, condotta dal gruppo di studenti con i loro docenti, è l’occasione per elaborare una visione articolata del sistema, per acquisire un patrimonio di relazioni e la metodologia di ricerca in movimento propria del curatore.

Lo stage
Lo stage - proposto dallə docenti in relazione al percorso svolto - integra il percorso formativo proposto dal corso. Comprende 300 ore e si svolge presso istituzioni culturali dove lə studenti potranno essere coinvoltə nelle diverse fasi di ideazione e realizzazione di un evento espositivo.

Grants
Ogni anno, al termine del corso, CAMPO conferisce quattro grant, assegnati in base alle competenze sviluppate dallə partecipanti. I grant sono destinati a fornire a quattro assegnatariə il compenso per un periodo di lavoro da svolgere  all’interno di  un museo, un’istituzione, una fondazione o uno spazio non profit.

 


PIANO DI STUDI

Metodologia della curatela
Il modulo è incentrato sugli aspetti operativi e teorici dell’attività curatoriale. Dal punto di vista teorico, il corso si focalizza sulla stretta relazione tra processi di ricerca e pratiche curatoriali, con l’obiettivo di fornire una panoramica su alcune delle più recenti teorie culturali e sulla loro influenza nell’ambito della curatela contemporanea. Tramite lezioni, case studies e attività di laboratorio saranno analizzate tutte le fasi di implementazione di un progetto espositivo, dalla pianificazione alla realizzazione. I temi e gli ambiti affrontati includono la mostra temporanea (programmazione, budget e fund-raising, prestiti, produzione, trasporti e assicurazione, exhibition design, allestimento, comunicazione e ufficio stampa); la collezione (acquisizione, conservazione, promozione); le attività per il pubblico (educazione, mediazione culturale d’arte, programmazione di eventi, studi sullə visitatorə); l’editoria (cataloghi di mostre, pubblicazioni, periodici); l’arte pubblica (committenza, produzione, contesti); il mercato (gallerie, fiere, aste). Saranno esaminate le attività e aree di competenza specifiche dellə curatorə, ma anche quelle dellə altrə professionistə museali, il cui lavoro si sviluppa in dialogo e collaborazione con lə curatorə.

Storia dell'arte contemporanea
Obiettivo del corso  è sviluppare un approccio critico alla disciplina, accostata come dotazione aperta e complessa e come strumento di ricerca pertinente agli studi e alle pratiche curatoriali, utile nella lettura dei fenomeni artistici in atto.
Gli argomenti del corso aprono una riflessione generale sul concetto di storia e sulla relazione tra storia dell’arte e storia delle mostre e della curatela. Il tema è trattato entro la cornice della cosiddetta svolta storiografica e coinvolge le nozioni di fonte e di archivio, di anacronismo e contemporaneo, le forme della rilettura, del remake, del reenactment.
Strutturato in lezioni monografiche, il corso assume l’Italia come “argomento”, da indagare attraverso la storia dell’arte e le ricerche artistiche contemporanee: una geografia artistica ma anche fisica, politica e linguistica nella quale individuare tragitti, personalità ed esperienze che eccedono, integrano o problematizzano le cronologie tradizionali e le narrazioni lineari canoniche. Attraverso una serie di focus, approfondisce  opere e progetti di artistə che parlano di storia del Novecento, affrontando le stagioni del fascismo e del colonialismo, il dopoguerra e gli anni della contestazione, il femminismo.

Storia delle mostre e delle pratiche curatoriali
Il corso propone la mostra come luogo di esperienza e di spazio discorsivo, dalla nascita del concetto di allestimento espositivo all’emergere della figura del curatore attraverso l’analisi di quei casi studio storici che hanno maggiormente messo in discussione il dispositivo e che possono essere riferimenti produttivi per le pratiche curatoriali contemporanee.
Allo stesso tempo il corso propone una riflessione sul concetto di mostra attraverso la produzione di testi e teorie che hanno segnato l’evoluzione della storia delle mostre come disciplina.
Ogni anno l’attenzione al dibattito internazionale contemporaneo è alla base dell’orientamento del corso che vuole arrivare a fornire allə studenti un livello individuale di analisi e di critica autonoma di una mostra nel suo complesso.
Il corso si completa con la visita alle mostre durante i field trip che diventano occasione per utilizzare gli strumenti di analisi forniti a lezione. Le lezioni sono momento di ascolto e di discussione informata dalla bibliografia di approfondimento consegnata al termine di ogni modulo.

Scrivere sull’arte
È un seminario di scrittura finalizzato all’acquisizione di una padronanza dei vari stili impiegati nel lavoro curatoriale: recensioni, profili, interviste, testi e didascalie in mostra e comunicati stampa.Basato sull’analisi di esempi e modelli diversi, il seminario è strutturato in  sessioni introduttive a carattere metodologico, esercizi di scrittura e sessioni di  tutoraggio individuale.