Docenti
Giorgina Bertolino (Torino, 1965), è storica dell’arte. È tra gli autori di Contemporanea. Arte dal 1950 a oggi (Mondadori, 2008) e di Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi (Electa 2003). Ha curato i cataloghi generali di Nella Marchesini (Silvana, 2015) e di Felice Casorati (Allemandi, 1995, 2004), artista al quale ha dedicato numerose antologiche tra cui Felice Casorati. Collezioni e mostre tra Europa e Americhe (Alba, Fondazione Ferrero, 2014). È co-autrice di Pinot Gallizio. Catalogo generale delle opere 1953-1964 (Mazzotta, 2001). Ha svolto la ricerca scientifica per Torino sperimentale 1959-1969 (L.M. Barbero, Allemandi, 2010), curando la mostra e il catalogo omonimi. Suoi saggi sono pubblicati nei cataloghi Orizzonte Nord-Sud (a cura di M. Franciolli, G. Comis, Lugano, LAC, Skira, 2015); Capogrossi (a cura di L.M. Barbero, Venezia, Peggy Guggenheim Collection, Marsilio, 2012); Tancredi (a cura di L.M. Barbero, Feltre, Galleria d’Arte Moderna, Silvana, 2011); Amici Torinesi dell’Arte Contemporanea (Fondazione Torino Musei - GAM, 2008); Carlo Cardazzo (a cura di L.M. Barbero, Venezia, Peggy Guggenheim Collection, Mondadori Electa, 2008); Donne d’arte. Storie e generazioni (a cura di A. Trasforini, Meltemi, 2006). È responsabile della formazione dei mediatori culturali d’arte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ed è tra le fondatrici del team curatoriale a.titolo.
Michele Bertolino (he/him) è curatore e ricercatore indipendente. Collabora con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo come coordinatore del Young Curators Residency Programme e con GUCCI come curatore di ‘CONTROLUCE: STORIES OF BEAUTY’, programma di video arte per Gucci Visions, Firenze. È curatore della pubblicazione Porpora - libro fotografico di Lina Pallotta. Ha collaborato con diverse istituzioni italiane e internazionali, tra cui: Centro Pecci, Prato; MAMbo, Bologna; Last Tango, Zurigo; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino. Dal 2022 è professore per IED, e nel 2020 è stato visiting-lecturer di LAB.ZONE PETROLIO, corso di Lili Reynaud-Dewar presso la HEAD di Ginevra. I suoi scritti sono stati pubblicati su NERO Magazine, Flash Art, Mousse Magazine e i suoi saggi sono usciti in alcune monografie, la più recente è Satura di Louis Fratino, Mousse. Nel 2022 ha pubblicato Albe e tramonti in Praiano*, scritto con Giulia Crispiani.
Tra il 2019 e il 2021 ha lavorato come assistente curatore della Quadriennale d’arte 2020 FUORI al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Tra il 2018 e il 2019 è Junior Curator del The Institute of Things to Come, con cui ha collaborato nel biennio successivo come curatore del progetto di ricerca “Guerrilla against the Unceasing Hostilities of the Livings”. Nel 2016 ha fondato con Bernardo Follini, Giulia Gregnanin e Sebastiano Pala il collettivo curatoriale e spazio progetto Il Colorificio, con cui nel 2021 ha pubblicato L'Ano Solare. È laureato in filosofia presso l’Università di Torino e nel 2015-2016 ha partecipato a CAMPO15, corso di studi e pratiche curatoriali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Bernardo Follini è Senior Curator alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. La sua pratica si concentra sulla prassi istituzionale e sulla relazione tra curatela, ricerca e pedagogia. Tra i suoi progetti recenti in Fondazione, ha curato le mostre personali di Binta Diaw, Diana Anselmo (2024), Peng Zuqiang (2023), Diana Policarpo, Jonas Staal e Daniela Ortiz (2022); e le mostre collettive Truly Rural (2024), The Butterfly Affect (2023). Tra il 2021 e il 2022 ha co-curato con Irene Calderoni il ciclo di mostre collettive di “Verso” (2021-22), progetto in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte dedicato alla partecipazione sociale e politica delle nuove generazioni. Nel contesto di “Verso”, è stato inoltre responsabile dei tre gruppi di ricerca. È tutor e docente di CAMPO, docente del corso di Storia dell’Arte Contemporanea della Triennale in Design della Comunicazione presso IED Torino e lecturer di Venice Curatorial Course, Venezia. Con Giorgina Bertolino, Irene Calderoni e Vittoria Martini è tra lə ideatorə di Aperto (2024-in corso), un programma di seminari su professioni, pratiche e ricerche dell'arte promosso dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT. Nel 2016 ha co-fondato lo spazio progetto e collettivo curatoriale Il Colorificio a Milano, attivo fino al 2022. Nel 2016 ha fondato con Michele Bertolino, Giulia Gregnanin e Sebastiano Pala il collettivo curatoriale e spazio progetto Il Colorificio, con cui nel 2021 ha pubblicato L’Ano Solare.
Vittoria Martini è storica dell’arte (PhD) e ricercatrice indipendente.É stata assistente curatrice alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, responsabile per le pubblicazioni a Pirelli HangarBicocca, ha curato progetti curatoriali e editoriali per Artissima, ha tenuto docenze a NABA e IED Torino. É parte del Comitato culturale della Fondazione Francesco Morelli e del PHD Program Committee di IED PhD in Design, Arts and Transdisciplinarity. Con Giorgina Bertolino, Bernardo Follini e Irene Calderoni ha ideato Aperto, programma di alta formazione in arte contemporanea della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
Ha lavorato con Antoni Muntadas (On Translation: I Giardini, Padiglione Spagnolo, 51. Biennale di Venezia, 2005); Thomas Hirschhorn (The Bijlmer Spinoza-Festival, Open Source Amsterdam, 2009); Alfredo Jaar (Venezia, Venezia, Padiglione Cile, 55.Biennale di Venezia, 2013); Maria Eichhorn (Relocating a structure, Padiglione Germania, 59.Biennale di Venezia, 2022).
Tra le sue pubblicazioni recenti “Art is not an Innocent field. Reflections on the borders of the Venice Biennale” in P. Kompasiaris, N. Buurmann eds., The Routledge Companion to Art Biennials, (Routledge, 2025), “A War Play. Un’allegoria della guerra” in Giulio Squillacciotti. A War Play, a cura di Arteco, Cripta747, Quaderno G. A. Levis #5 (Humboldt Books, 2025); The Responsability of a Cultural Institution. The Venice Biennale must meet its own history, (Neroeditions 2024); “La politica dell'immaginazione: l'immaginale come pratica artistica”, in Ludovica Carbotta, Very well, on my own, ed. by Caterina Molteni, (Edizioni MAMbo, 2024); “The Giardini: Status of the Property” in Maria Eichhorn: Relocating a Structure, German Pavilion, 59th International Art Exhibition – La Biennale di Venezia, edited by Y. Dziewior, (Verlag der Buchhandlung Walther und Franz König, 2022).
É autrice della monografia Thomas Hirschhorn: The Bijlmer Spinoza-Festival. The Ambassador’s diary (Hatje Cantz Verlag, 2022).
Annamaria Cilento, Accessibilità
Carla Mantovani, Registrar
Alessia Palermo, Mediatrice culturale e analista interna dei dati sui visitatori
Silvio Salvo, Ufficio stampa
Simona Saraniti, Grafica
Elena Stradiotto e Francesca Togni, Dipartimento Educativo
Giuseppe Tassone, Responsabile Ufficio tecnico
Cecilia Alemani – Direttrice Artistica 59° Biennale Arte, Venezia
Lorenzo Balbi - Direttore Artistico, MAMBo, Bologna
Erika Balsom - Docente e ricercatrice, King's College, Londra
Pierre Bal-Blanc - Autore, critico d'arte e curatore indipendente; team curatoriale Documenta 14
Alessandro Bava - Architetto, Napoli
Francesco Bernardelli - Critico e curatore indipendente, Torino
Francesco Bonami - Direttore Onorario Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino
Lucrezia Calabrò Visconti – Responsabile Dipartimento curatoriale Pinacoteca Agnelli, Torino
Sara Buraya Boned - Coordinator of International Programs of the Department of Public Activities, Museo Reina Sofía, Madrid
Jade Barget - Curatrice, Londra
Nanne Buurman - Ricercatrice, documenta and Exhibition Studies, School of Art and Design Kassel
Carolyn Christov-Bakargiev – Direttrice Castello di Rivoli, Torino
Zasha Colah – Direttrice artistica ar/ge kunst, Bolzano
Stefano Collicelli Cagol – Direttore Museo Pecci, Prato
Sarah Cosulich - Direttrice Pinacoteca Agnelli, Torino
Elena Crippa - Curatrice, Tate Britain, Londra
Eugenia Delfini – Curatrice e Fondatrice Galleria Eugenia Delfini, Roma
Clémentine Deliss - Curatrice, editrice e storica culturale, Berlino
Charles Esche - Direttore Van Abbemuseum, Eindhoven
Vincenzo Estremo – Docente NABA, Milano
Luigi Fassi – Direttore Artissima, Torino
Alessandra Ferrini – Artista, Londra
Elena Filipovic - Curatrice, Kunsthalle Basel
Chris Fitzpatrick – Direttore, Kunstverein München
Simone Frangi – Curatore e docente, Milano
Anselm Franke - Curatore, Haus der Kulturen der Welt, Berlino
Massimiliano Gioni – Direttore artistico, New Museum, New York
Jana J. Haecke – Direttrice Photoforum Pasquart, Biel
Fatima Hellberg – Direttrice artistica, Bonner Kunstverein, Bonn
Jennifer Higgie - Critica e editor, Frieze, Londra
Kabul magazine – Rivista e casa editrice indipendente
Stefan Kalmàr – co-director of OCTO-Productions, Marsiglia
Ragnar Kjartansson – Artista, Reykjavik
Kestutis Kuizinas – Direttore, Contemporary Art Center, Vilnius
Mackda Ghebremariam Tesfaù, ricercatrice, Verona
Krist Gruijthuijsen - Direttore KW Institute for Contemporary Art, Berlino
Maria Hlavajova - Direttrice artistica, BAK, basis voor actuele kunst, Utrecht
Johann Konig – Fondatore e Gallerista, Konig Galerie, Berlino
Angela La Rotella - Segretario Generale Fondazione per la Cultura, Torino
Vincenzo Latronico – Scrittore e traduttore, Torino
Robert Leckie – Direttore Spike Island, Bristol
Andrea Lissoni - Curatore, Tate Modern, Londra
Luca Lo Pinto – Direttore artistico MACRO, Roma
Catalina Lozano - Curatrice Artium Museoa, Gasteiz Araba
Simona Malvezzi - architetta e cofondatrice studio Kuehn Malvezzi, Milano
Antonia Majaca - Curatrice e storica dell’arte, Berlino e Graz
Francesco Manacorda – Direttore V-A-C- Foundation, Venezia
Joanna Mytkowska– Direttrice, Museo d’Arte Moderna, Varsavia
Alice Motard – Direttrice CEAAC, Strasburgo
Gregor Muir – Director of Collection, International Art, Tate; Londra
Nationhood - Studio editoriale e di comunicazione, Torino
NERO – Magazine e casa editrice
Paola Nicolin – Direttrice Artistica XNL, Piacenza
Katja Novitskova - Artista, Tallinn, Estonia
Daniela Ortiz, artista, Perù
Marta Papini - Curatorial organizer 59° Biennale Arte, Venezia
Chiara Parisi - Direttrice Centre Pompidou, Metz
Augustin Pérez Rubio – Curatore, Biennale di Berlino, direttore, MALBA, Buenos Aires
Pavel Pyś – Curatore, Walker Art Center, Minneapolis
Cesare Pietroiusti – Artista, Roma
Filipa Ramos - Critica d’arte e curatrice, Londra
Justin Randolph Thompson – Cofondatore e Direttore, Black History Month, Firenze
Maria Teresa Roberto - Docente Storia dell’arte, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino
Beatrix Ruf - Direttrice Hartwig Art Foundation, Amsterdam
Slavs and Tatars - Collettivo artistico
Lucy Steeds – Editor, Afterall, Londra e Docente Edinburgh College of Art, Edimburgo
Jamie Stevens - CCA Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco
Nora Sternfeld, Curatrice e Docente, HFBK Università di Belle Arti, Amburgo
Alexis Vaillant - Critico d’arte, curatore e fondatore di The Toasting Agency, Parigi
Bart van der Heide – Direttore Museion, Bolzano
Andrea Viliani – Direttore Museo delle civiltà, Roma
Elena Volpato - Conservatrice Collezioni GAM, Torino
Jochen Volz – Direttore generale Pinacoteca de São Paulo, San Paolo


