Campo è il Corso di studi e pratiche curatoriali progettato e avviato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nel 2012. È un programma unico nel panorama dell’offerta formativa italiana per l’arte contemporanea: unisce la formula del corso specialistico a quella della residenza in viaggio.
Il corso alterna una settimana al mese di formazione teorica e metodologica negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, a una di viaggio nelle principali città del sistema dell’arte contemporanea italiano. Campo è un itinerario: parte dal museo, base operativa per la formazione teorica e l’esperienza professionale diretta e si sviluppa in un percorso di ricerca in movimento, tramite un ricco calendario di visite di studio nelle istituzioni artistiche italiane, negli spazi no profit, nelle gallerie e negli studi dellə artistə.
La sua struttura in/out è pensata per rispecchiare le caratteristiche e le modalità proprie della professione curatoriale, una pratica dinamica, basata su studio e conoscenze disciplinari integrate a incontri, relazioni, contatti continui con artistə, curatorə, criticə, galleristə, direttorə e operatorə delle istituzioni museali, dei centri d’arte pubblici e indipendenti.
Studiare, conoscere, viaggiare, visitare, fare network, progettare sono le attività alla base del lavoro del curatore ed è proprio sulla loro esperienza che il corso della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo fonda il suo piano di studi e la sua originalità.
Campo è nato nel 2012 dall’esperienza del Young Curators Recidency Programme, un progetto annuale che la Fondazione ha ideato e avviato nel 2007. Rivolto a curatorə stranierə provenienti dalle più prestigiose scuole curatoriali del mondo e selezionatə da una giuria internazionale, il progetto si propone come trait d’union tra la fine del percorso educativo e l’ingresso nel mondo della professione.
fsrr.org/ycrp/
Campo è una iniziativa della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, nata nel 2012 in collaborazione con la Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, ed è sostenuta dalla Fondazione CRT.